giovedì 27 settembre 2012

Equal

Con il fatto di dover scegliere una parola per lo Speakers'Corner di domani (v.post sotto), ho pensato un po' a quale parola scegliere...anche un po' in base alle mie esperienze di vita finora..
Alla fine, la più papabile è risultata "equal"..
1.equal / ˈiːkwəl/
  1. agg.
    1. (same number, status, type) uguale, pari (to a);
      to fight for ~ pay lottare per la parità salariale;
      on ~ terms [fight] ad armi pari;
      [compete] a pari condizioni;
      [judge, place] senza favoritismi
    1. (up to) to be, feel ~ to essere, sentirsi all’altezza di [task, job];
      to feel ~ to doing sentirsi in grado di fare
 Perché equal? Perché finora ho sempre cercato di essere all'altezza degli altri, di ritagliarmi il mio posto in una società di bulli, di esteti...
Ho cercato sempre di reprimermi, di essere "simile" a loro, di farmi strada, di essere accettato. Da bambino che a 3 anni sapeva già leggere e scrivere e si annoiava ad un insegnamento "coatto" di ciò che, in effetti, sapeva già fare, da ragazzo delle medie preso di mira dai bulli di turno,da studente di liceo non raccomandato da nessuno, da universitario con un botto di esami da sostenere, da lavoratore, da diabetico, da gay.
E poi mi sono chiesto "ma perché cavolo devo essere uguale a questa massa di pecoroni? Sono me stesso, sono fatto così e mi sta bene....tanto criticheranno comunque, mi farà male il loro giudizio lo so...ma alla fine è la loro opinione e, per quanto possa importarmene all'inizio, alla fine lascerà il tempo che trova..."...
Perchè alla fine, uniformarsi alla massa fa decisamente schifo...

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